La razza Piemontese si presenterà a Fossano dal 10 al 12 di novembre per la 43a Mostra Nazionale, l’appuntamento autunnale che allevatori, tecnici, appassionati e buongustai aspettano e frequentano con grande interesse.

Per Fossano non sarà proprio la prima volta in quanto la città degli Acaja aveva già ospitato la Nazionale della Piemontese nel 1996 quando il Miac era in fase di costruzione ed il vecchio Foro boario di Cuneo non si prestava più per una simile manifestazione.

La nazionale è un concorso a cui partecipano una trentina di allevatori con 150 capi divisi in quattro sezioni – torelli e tori adulti, manze e vacche – scelti tra i migliori bovini della razza al fine di contendersi i titoli di campioni di razza. A scegliere i campioni una terna di giudici ufficiali, nonché allevatori ed appassionati della Piemontese. Ai campioni ed alle loro riserve vanno le fasce tricolori, ma soprattutto va il riconoscimento di essere animali di qualità morfologica eccellente. Gli stessi campioni sono o lo diverranno dei riproduttori che trasmetteranno alla progenie le proprie caratteristiche positive.

Non solo concorsi per gli animali: per il primo anno in collaborazione con l’associazione cuochi di Cuneo è stato istituito un concorso di cucina riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri denominato “A scuola di Fassone Piemontese”. Per questa prima edizione – che è programmata per il sabato mattina – gli apprendisti cuochi si cimenteranno nel preparare una “Battuta al Coltello”

Sempre sabato sul ring centrale gli studenti degli istituti di Agraria accompagnati dai rispettivi professori di zootecnia si sfideranno in una gara di valutazione di una categoria di manze.

Nell’intenso programma al sabato mattina – dopo l’inaugurazione ufficiale – è previsto il convegno dal titolo “Carne di razza Piemontese, per la tavola e per la salute”; saranno relatori esperti del settore, cuochi, medici e giornalisti, a cui andrà il compito di presentare le caratteristiche positive della carne prodotta dai nostri animali, una carne magra, tenera, dal bel colorito e soprattutto sana e sicura, ma che fatica a farsi conoscere fuori dal luogo d’origine.

Due saranno le esposizioni permanenti: la prima riguarderà le fotografie del 22o Concorso fotografico “La Mia Piemontese” ed inoltre saranno in esposizione-concorso i famosi Rudun (campanacci) e le Ganbise (collari in legno) utilizzati dai nostri margari per la transumanza.

Ma la nazionale è e sarà un momento di incontro tra professionisti della zootecnia e di tutta la filiera; non mancheranno gli allevatori, tecnici, commercianti, macellai, cuochi e ristoratori. Per loro è dedicata una zona espositiva con gli stand istituzionali delle associazioni, dei consorzi di tutela e delle maggiori cooperative di produttori, i mangimifici ed i produttori di integratori, le ditte di meccanica agraria e quelle di costruzioni rurali ed attrezzature zootecniche.

Per i visitatori comuni sarà l’occasione per approfondire le conoscenze di un settore – quella della zootecnia da carne – molto importante per la nostra regione. Inoltre i produttori locali proporranno salumi, formaggi e prodotti ortofrutticoli a km 0.

Ed infine vi sarà la possibilità di consumare direttamente la famosa carne di Fassona Piemontese. L’offerta spazia dallo Street-food per piatti semplici e veloci, fino al ristorante aperto al sabato sera ed alla domenica a pranzo con menù dove la carne sarà la protagonista.